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Utilizzo del GPS in Fuoristrada


Visitate la nostra sezione sperimentale dedicata alla mappe e tracce gps


Obbiettivi che volevo raggiungere:

Quando ho deciso di iniziare "l'avventura" dei navigatori gps da utilizzare sulle nostre moto da fuoristrada avevo alcuni obbiettivi principali:

Scelta del software di navigazione:

E' stata veramente una lunga ricerca, ho speso decine e decine di ore su internet per cercare il programma che più si avvicinasse ai requisiti che cercavo io. In commercio ci sono moltissime marche, anche molto famose, che offrono prodotti veramente validi anche con una spesa molto contenuta. Il problema di questi prodotti realizzati da importanti case elettroniche però si ripresentava su tutti i modelli da loro proposti: le mappe cartografiche che si possono utilizzare sono esclusivamente quelle prodotte dalla casa madre stessa. Per me questo non è un problema da poco; innanzitutto per la grossa spesa successiva all'acquisto del dispositivo: perchè bisogna acquistare svariati cd-rom per riuscire ad avere un archivio di mappe abbastanza corposo, inoltre io ho bisogno di avere sul mio Gps tutte le mappe cartografiche di Slovenia e Croazia. Difficilissime da trovare anche affidandosi a produttori come la Garmin.

In internet ho trovato un validissimo programma per la navigazione in fuoristrada: OZI EXPLORER. Il programma lo trovate a pagamento sul sito: http://www.oziexplorer.com/. Ovviamente è disponibile sia il programma che gira su Windows (così potete preparare la cartine e i vostri giri di enduro sul pc) che il programma compatibile con Windows Mobile o Windows CE (il programma è lo stesso, un po' più semplificato, ma in grado di girare su qualsiasi tipo di palmare o pocket pc che abbia il sistema operativo Mobile o CE).

Questo programma, secondo me, è il miglior programma per la navigazione gps in fuoristrada che potete trovare! Ha la possibilità di importare le cartine praticamente da qualsiasi formato, ha la possibilità di georeferenziare le vostre cartine che avete scannarizzato in formato immagine, gestisce fino a 6 tracce contemporaneamente e permette di immagazzinare ben 10.000 punti gps per ogni traccia. Sul gps quindi potete caricare la traccia con il percorso che avete impostato a casa, e seguire la linea colorata mentre guidate la moto. Il gps registrerà la vostra traccia attuale in un file che potrete ricaricare successivamente per poter rifare un giro di enduro sul quale siete già passati. Inoltre ha la possibilità di navigare anche su posti nel quale non avete precaricato la cartina; lui disegnerà la vostra linea colorata su di una cartina immaginaria di colore bianco. Funzione molto utile se qualcuno vi fa da guida in posti lontani da casa, sui quali non avete ancora preparato le cartine. Il gps lavorerà per voi e potrete sempre ripercorrere il giro in un secondo momento.

Consiglio di acquistare le cartine nei negozi vicino ai posti che volete frequentare. Troverete sicuramente le migliori cartine maggiormente dettagliate e dedicate alla zone di interesse. Internet offre comunque una grande possibilità di acquisto On - Line di questo materiale. Consiglio il sito: www.transalpina.it per acquistare moltissime cartine di Italia, Slovenia e Croazia, e il sito: www.themapshop.co.uk per acquistare On - Line cartine di tutto il mondo.

Attenzione il programma Ozi Explorer, non funziona come un Tom Tom. Il software non è in grado di disegnare automaticamente il percorso più breve o più veloce per raggiungere una data destinazione che avete impostato. Il percorso lo dovete disegnare voi con il mouse osservando la cartina e trovando la strada che secondo voi è quella migliore! (non per forza la più breve ma magari quella più panoramica...)

Vi propongo alcune schermate di esempio del programma: (tenete conto che queste sono le schermate del programma che gira su Windows, ma è praticamente uguale identico a quello che gira sul palmare; quindi quello che vedete qui poi lo vedrete sul vostro gps installato sulla moto!)

 

Quì ho caricato una mappa topografica 1.25.000 della Croazia. Ci sono varie tracce di diversi colori. Ogni colore corrisponde ad una diversa gita che abbiamo fatto:

 

Quì ho utilizzato una cartina topografica scaricata gratuitamente dal sito del Friuli Venezia Giulia 1:5.000 dove mostro un percorso fatto vicino a casa:

 

Se poi volete, grazie al programma Google Ozi (lo trovate su: http://www.zubak.sk/GoogleOzi/), potete scaricare gratuitamente la mappe aeree di google:

 

O anche scaricare le cartine stradali di google:

 

Se poi preferite, Ozi Explorer vi da la possibilità di georeferenziare qualsiasi immagine. Con questa grande opzione potete quindi utilizzare per le vostre escursioni qualsiasi tipo di cartina preferite: basta acquistarla, portarla in una tipografia specializzata che la scannarizzi e poi, una volta ottenuto il file JPG della cartina, georeferenziarla utilizzando un opzione del programma Ozi Explorer: (Menù --> File --> Carica e Calibra l'Immagine Mappa). Io ho digitalizzato moltissime cartine come per esempio quelle della collana Tabacco:

 

O utilizzare le cartine della Smend (croazia):

 

Insomma come potete vedere il programma è versatilissimo perchè vi permette di utilizzare praticamente qualsiasi tipo di cartina. Se vi piacciono le cartine proposte dalla Garmin troverete in rete moltissimi software per la conversione dal formato Garmin al formato Ozi.

Inoltre l'Ozi Explorer, con l'apposita funzione "NOME", vi permette di eseguire delle ricerche per trovare il posto da voi digitato sulla cartina più dettagliata che avete in memoria. E' una funzione che utilizza dei database gratuiti scaricabili da internet suddivisi per vari stati: ogni database contiene migliaia di punti con una breve descrizione e le sue coordinate GPS. Questi database sono in formato *.names, formato proprietario di Ozi, ma con un software apposito gratuito scaricabile dal sito ufficiale di OziExplorer è possibile convertire qualsiasi database in questo .names (Access, Shape File, KML, ecc.). Un esempio pratico? Non ricordo dove si trova la malga "Lovinzola"?. Digitando questa parola lui mi suggerisce tutti i risultati possibili, mi dice quali sono le cartine migliori per quella località, e mi centra automaticamente la cartina sul posto prescelto. Meglio di Google MAPS! Pubblico quì di seguito, visto che sono dei database FREE scaricabili gratuitamente, i file NAMES che uso io per le mie ricerche:

- Toponomastica dettagliatissima di tutto il Friuli Venezia Giulia: DOWNLOAD

- Tutte le principali città e località Italiane: DOWNLOAD

- Tutti gli ingressi delle grotte del Friuli Venezia Giulia: DOWNLOAD

- Tutte le città e le cime dei monti della Slovenia e Croazia: DOWNLOAD

- Tutte le città del mondo con più di 1.000 abitanti: DOWNLOAD

- Tutte le più grandi città del mondo: DOWNLOAD

Altri database sono reperibili, per esempio, sul sito: http://earth-info.nga.mil/gns/html/namefiles.htm

 

Scelta del navigatore gps:

Per la scelta del gps ho dovuto quindi ricercare un navigatore che supporti l'Ozi Explorer CE. Purtroppo i bei navigatori già costruiti e progettati per il fuoristrada proposti dalla Garmin o dalla Magellan o altre case famose non consento in alcun modo l'utilizzo di software esterno. Questi prodotti hanno un sistema operativo tutto loro: hanno preinstallato il software della casa madre, e non si può fare niente se non utilizzare il programma già offerto all'interno.

Ho iniziato quindi a guardare altri prodotti, palmari o navigatori che girino grazie a Windows Mobile o Windows Ce. Dopo ore e ore di ricerca ho deciso di acquistare questo prodotto:

Gps Aspects T915

L'ho scelto perchè:

- molto economico (90 € su ebay)

- ottima antenna integrata, offre una ricezione di ottima intensità alla pari dei sui "colleghi" molto più costosi!

- molto robusto e resistente agli schizzi (non è però stagno)

- possibilità di collegare un antenna esterna con un connettore mmcx (vedi foto sotto)

- legge le schede SD fino a 16 GB (sulle quali caricheremo i software di navigazione e le mappe)

- il touch screen funziona benissimo sia utilizzando le dita che utilizzando il pennino messo a disposizione in una fessura sul retro del palmare

- è un dispositivo GPS OPEN! ovvero viene venduto esclusivamente come gps. Non ha preinstallato nessun software di navigazione. Quindi una volta acceso avremo a disposizione il puro Windows CE, con il suo desktop, il suo pannello di controllo, l'esplora risorse, ecc. Questo ci da la possibilità in pochi minuti di installare qualsiasi software ci interessi! Io, oltre ad installare l'ozi explorer, su di un altra schedina SD ho installato il Tom Tom. Software acquistabile presso il sito http://www.tomtom.com/. In questo modo avrete in un unico dispositivo tutti quello che volete (sia gps per la navigazione in fuoristrada che gps per un utilizzo automobilistico); e per passare da un programma all'altro e sufficiente fare il cambio di schedina SD e cliccare sul desktop l'icona del programma che volete avviare in quel momento.

Quindi una volta acquistato, per poterlo utilizzare appieno, sarà sufficiente togliere la schermata dell'Aspects che parte in automatico all'avvio. Molto fastidiosa perchè si apre sopra al desktop. Per togliere questa schermata basta seguire la guida quì proposta:

Procedura di sblocco (sbloccare) Aspects T915: Per prima cosa attivi ActiveSync e collegi il tuo gps con il cavo USB che ti viene fornito. Una volta che il programma lo riconosce fai partire il programma MobileRegistryEditor (http://mobile-registry-editor.softonic.it/pocketpc).
Avviato il programma nella sinistra della finestra vedi tre diciture, devi andare nell'ultima cioè HKEY_LOCAL_MACHINE ( clicca sul + accanto alla frase ), Poi clicca sulla frase Init.
Una volta cliccato su init nella destra compaiono una serie di file
LI trovi il file da cancellare cioè si chiama Launch99. Ci clicci col tasto destro e fai DELETE. Tutto Qui !

A questo punto riavvii il palmare e il gioco è fatto! Finita la procedura di avvio si aprirà il desktop! A questo punto apri il programma "Windows Explorer" che troverai nella cartella: MyDevice\Windows\Programs e da quì potrai fare quello che vuoi, installare i programmi, cancellare file, impostare dal pannello di controllo tutte le opzioni, ecc. In più la possibilità di utilizzare schedine SD da 16 gb ti permetterà di salvare una quantità astronomica di cartine o altro.

L'unico difetto di questo palmare è che la sua memoria interna è formata da 32 Mb volatili e 32 Mb Resident. Se salverai qualche file nella memoria volatile una volta scaricata completamente la batteria (ci vogliono circa 2 ore a palmare acceso e circa 1 mese a palmare spento) la memoria risulterà completamente vuota. Quindi questo ti dice di utilizzare solo la memoria Resident per salvare file o cartine. Peccato perchè per quanto mi riguarda a causa di questo problema i 32 Mb volatili sono inutilizzabili, sprecati.

 

 

Installare il navigatore gps sulla moto:

Come avrete visto, il Gps è robusto ma non è stato progettato per resistere alla pioggia battente o al fango o alla polvere che sicuramente incontreremo nei nostri percorsi di enduro. Ci vuole quindi una custodia da mettere sul manubrio: pratica, piccola, perfetta per il nostro gps che abbiamo già acquistato. Inoltre dovremo collegare l'alimentazione del gps alla batteria della nostra moto in modo da estendere l'autonomia dell'apparecchio da 2 ore (batteria integrata) all'infinito.

Ho trovato su ebay un ottimo prodotto che fa al caso nostro:

Ha la zip stagna, fondo di plastica rigido che tiene bene fisso il tutto, sopra la plastica è trasparente e morbida la quale ti permette di guardare bene il display e di utilizzare il touch screen dello schermo anche senza tirare fuori il gps dalla custodia.

Il prezzo? 15 € su Ebay.

Chiaramente la custodia è di tipo universale: è un pò più grande del nostro navigatore e quindi dovremo aggiungere un pò di gomma-piuma al suo interno; sia per far restar fermo il navigatore che per proteggerlo dagli urti:

 

Per fissare questo borsellino al manubrio ho utilizzato il supporto a stringere che mi hanno fornito:

 

Una volta stretto al manubrio non resta che avvitare la vite lunga fissata precedentemente sul nostro borsellino all'interno dal dado centrale del nostro supporto; stringere il controdado e aggiungere una fascetta di plastica tra la vite lunga e il traversino del manubrio. State sicuri che non si muoverà di un millimetro!

 

 

 

Adesso resta da risolvere il problema del collegamento elettrico. Ho predisposto la moto con un connettore bipolare di tipo super seal dal quale prelevo i 12 volt dalla mia batteria.

Questo è un buon connettore, stagno, non da mai problemi! Resistente a fango, polvere, insomma, resiste all'enduro! Lo trovate da qualsiasi elettrauto come ricambio originale Fiat.

Da quì ho collegato con una piattina rosso / nera una presa accendisigari:

Colleghiamo il nostro caricabatteria da auto che ci è stato fornito assieme al gps alla presa accendisigari; un pò di nastro americano per impedire il suo scollegamento, e poniamo il tutto in una sacchetta di plastica che mi sono cucito su misura nella quale alloggeremo anche la parte di cavo elettrico in avanzo. Come si può notare ho utilizzato un tessuto plastico ed ho passato tutte le cuciture con un velo di colla super forte in modo da rendere la custodia quanto più possibile stagna.

 

A questo punto poniamo la custodia dietro alla mascherina e fissiamola con due fascette (quì sarà sicuramente protetta dai colpi):

Il gioco è fatto! Fissiamo i fili elettrici con un pò di fascette, colleghiamo il caricabatteria al navigatore e saremo pronti per affrontare i boschi con un navigatore gps cartografico con un autonomia illimitata di batteria!

 

Installare antenna GPS esterna (opzionale):

Dopo quasi un migliaio di chilometri fatti con questo navigatore vi posso assicurare che l'antenna esterna è assolutamente inutile. Ha già di per se un ottima ricezione e non ha mai perso il collegamento con i satelliti. Può succedere però in condizioni meteo davvero avverse: pioggia battente e nebbia fitta; e proprio in quel momento attraversate un bosco fitto fitto, può accadere che il navigatore rimanga collegato solo con 3 o 4 satelliti. La posizione non la perde, ma perde parecchia precisione. Solitamente il gps riesce ad agganciare dai 6 ai 9 satelliti ed ha una precisione di circa 20 metri (NIENTE MALE!!!), Con 3 satelliti ha una precisione di 50 - 80 metri: può capitare che qualche bivio non venga segnalato con la massima precisione.

Vi mostro quindi come collegare una antenna esterna al nostro Aspects T915:

L'antenna esterna la comperate su Ebay, costa circa 12 €; potete comperare qualsiasi antenna esterna per gps con attacco mmcx a gomito (per capirci quello nella figura B). Il connettore dritto non va bene, perchè darebbe fastidio quando si dovrà alloggiare il gps all'interno del borsellino.

 

A questo punto l'antenna l'ho fissata al centro del parafango anteriore della moto sopra al Fast, il cavo in avanzo l'ho arrotolato e nascosto dietro alla mascherina porta faro e ho fissato il cavo con alcune fascette sul manubrio.

 

Adesso si che siamo veramente pronto per affrontare qualsiasi percorso di enduro!

 

Fine ! ! !

 

Vi lascio la mia email (staff@rebechinrt.it) se avete qualche domanda a riguardo.

P.S. Non spedisco per email i programmi ed i software da me citati, sono tutti facilmente reperibili su internet; alcuni gratuiti e alcuni a pagamento.

Non spedisco a nessuno le cartine, sono protette da copyright. Dovete comperarle e successivamente scannarizzarle in tipografia conservando sempre a casa vostra le cartine originali.

Non spedisco tracce gps di alcun giro di enduro.

Non sono io l'ingegnere che ha progettato l'Aspects T915, quindi non fatemi domande troppo tecniche!

Grazie. Buon Lavoro e Buon Divertimento!

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